Riscaldare la casa con i tessuti: quali scegliere?
Secondo l’EY Future Consumer Index gli italiani si distinguono per l’attenzione particolare alla sostenibilità. Dai dati emerge infatti che il 74% degli italiani si preoccupa per la salute del Pianeta e il 65% sceglie i prodotti da acquistare in base all’impatto che possono avere sull’ambiente. Queste abitudini si riflettono in tutti i settori del mercato, anche nel design e nell’arredamento, che negli ultimi anni propone sempre più soluzioni green per la casa. Tra queste c’è anche l’utilizzo di tessuti con particolari caratteristiche che contribuiscono al riscaldamento della casa, riducendo l’assorbimento dell’energia ed evitando gli sprechi.
Vediamo quali sono i tessuti più caldi e i consigli più utili per arredare casa utilizzando i tessuti migliori.
I tessuti più caldi
La costruzione del tessuto e le fibre che lo compongono determinano la maggior capacità di trattenere il calore e di isolare dal freddo durante i mesi invernali. Tra i tessuti che hanno queste capacità c’è sicuramente la lana, che è un tessuto molto diffuso per realizzare plaid e coperte.
La lana è disponibile in diverse tipologie. La scelta dipende dalle sue caratteristiche termiche e dallo stile dell’arredamento domestico.
Un tipo di lana molto resistente e adatto alle case in stile rustico è il tweed; un’alternativa molto comune nelle nostre case è la flanella, morbida e leggera, che si utilizza per rivestire divani, poltrone ma anche per vestire il letto.
Un filato molto pregiato è il cashmere, che prende il nome dalla regione di origine, il Kashmir, in India, e viene prodotto anche in Italia, in particolare in Piemonte. Viene realizzato con il pelo di capra e richiede una lavorazione molto lunga e soprattutto una manutenzione accurata, perché potrebbe cedere e formare pilling.
Un altro tessuto dalla mano molto calda è il velluto che può essere liscio o a coste. Si adatta ad ambienti arredati in stile anni ’70 o anche agli appartamenti moderni che hanno una tendenza luxury. È infatti un tessuto molto pesante, che si sposa bene con un tipo di arredamento importante, altrimenti perde tutta la sua forza.
Come riscaldare gli ambienti con i tessuti
Dopo aver scelto il tessuto più adatto alla tua casa, puoi combinare i vari elementi a seconda dell’ambiente di destinazione. Tra le idee e i consigli per rinnovare la camera da letto, puoi considerare, ad esempio, l’inserimento di tendaggi molto spessi alle finestre che trattengono il calore interno e fungono da schermo nelle ore notturne oppure puoi optare per dei tappeti che creano un’atmosfera accogliente e trattengono il calore limitandone la dispersione. Altro consiglio per riscaldare casa con i tessuti è l’utilizzo di lenzuola di flanella o cotone spesso, che servono a mantenere caldo il letto.
Per il salotto e la zona giorno, i tessuti possono essere utilizzati per rivestire divani e poltrone. Si possono inoltre utilizzare le coperte per i momenti di relax sul divano, quando si guarda la tv o si dedica del tempo alla lettura. Come per la zona notte, anche nel living i tappeti giocano un ruolo fondamentale, perché allontanano il freddo che può arrivare dai pavimenti e nello stesso tempo trattengono il caldo degli impianti di riscaldamento, rallentando il raffreddamento delle stanze e riducendo la richiesta di energia. Nelle ore notturne, inoltre, il consiglio è di chiudere le tende, magari utilizzando per l’inverno dei tessuti più spessi rispetto ai tessuti leggeri più adatti alla stagione estiva.